PNRR: Guida operativa per il rispetto del DNSH
Il principio Do No Significant Harm prevede che gli investimenti dei PNRR non arrechino un danno significativo all’ambiente ed è indispensabile per accedere ai fondi europei
Costo iscrizione
€ 115 + IVA (Totale: € 140,30 IVA inclusa)
Prossima Edizione
19 dicembre 2022
Luogo
Orario
14.00-17.00
Durata del corso
3 ore
Come applicare il principio DNSH – Do No Significat Harm nel PNRR, dalla fase di progettazione a quella attuativa
- Introduzione
Per l’Italia, questo periodo è caratterizzato da una significativa ed inedita disponibilità di risorse per investimenti e per la realizzazione di linee di intervento ed attività finalizzati da un lato a superare i danni provocati dalla pandemia da COVID 19 e dall’altro a innescare processi di sviluppo agendo strutturalmente sulle debolezze del tessuto economico-produttivo con inevitabili ripercussioni sugli equilibri sociali, soprattutto delle aree con maggiori ritardi di sviluppo.
Lo scenario attuale è quindi ricco di enormi potenzialità per individuare nuove traiettorie di sviluppo per i territori ed innovative modalità di programmazione e gestione dei relativi interventi. Nei prossimi due anni, infatti, si assisterà alla contestuale disponibilità delle risorse dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020 (in fase di conclusione) di quelle della programmazione 2021-2027 di prossimo avvio e di quelle del PNRR, senza dimenticare i numerosi programmi a gestione diretta della Commissione europea che incrementano le opportunità di finanziamento per progetti anche di natura strategica.
Tuttavia, non possono non considerarsi i rischi che potrebbero minare l’efficacia di tali interventi, connessi alla debole capacità dei soggetti istituzionali locali chiamati a programmare e gestire queste risorse. Si rende pertanto necessario avviare percorsi di rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze tecniche che consentano ai soggetti beneficiari ed attuatori delle iniziative di migliorare le proprie conoscenze e la propria capacità di individuare misure che nel medio e lungo periodo possano impattare sui trend di sviluppo territoriale, cogliendo tutte le opportunità offerte in ambito comunitario e nazionale, valorizzando ogni possibile azione sinergica tra fondi e nel pieno rispetto di principi fondamentali che sono entrati a pieno diritto tra le condizionalità per il finanziamento degli interventi. Tra questi principi, particolarmente rilevante è il c.d. “Do Not Significant Harm” – DNSH, ovvero la verifica che gli interventi in attuazione non arrechino danni all’ambiente.
- Obiettivi
Lo scopo di questo corso è illustrare gli aspetti più specificamente attuativi relativi al PNRR con uno specifico focus sulle modalità attraverso le quali garantire il rispetto del principio del DNSH, sia nella preliminare fase di progettazione degli interventi sia in fase attuativa.
- Destinatari
Il Corso si rivolge a: policy maker, Amministratori Pubblici, funzionari e tecnici che operano nel campo dell’attuazione dei progetti PNRR, oltre che a professionisti, funzionari di enti ed organizzazioni pubbliche e private, consulenti, imprenditori, responsabili strategie e project manager.
- Attestato di partecipazione
La partecipazione al corso di formazione prevede, su richiesta, il rilascio dell’ attestato di partecipazione.
- Materiale didattico
Slides predisposte dal docente ed ampia selezione di specifici materiali di documentazione, ricerca e fonti informative su bandi e programmi.
Programma
- Modulo 1
19 dicembre 2022 dalle ore 14.00 alle 17.00
Il principio DNSH nel quadro dei progetti PNRR
- Il PNRR: inquadramento generale e principi trasversali;
- Il principio DNSH: definizione ed esempi applicativi;
- Indicazioni operative per il rispetto del DNSH: requisiti tassonomici e normativa corrispondente;
- Gli strumenti: schede tecniche e check list;
- Domande/risposte
Iscrizioni chiuse!
Cosa significa applicare il principio DNSH (Do No Significant Harm) nel PNRR? Scoprilo subito!
Costo iscrizione
€ 115 + IVA (Totale: € 140,30 IVA inclusa)
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Docente
Michele Colavito
Europrogettista
Dopo aver conseguito la laurea in Scienze internazionali e diplomatiche nel 2003, ha avviato la sua attività professionale fornendo supporto consulenziale al Ministero per i beni e le attività culturali nel settore della programmazione negoziata e per la definizione, stipula ed attuazione degli Accordi di Programma Quadro oltre che per l’attuazione di attività di assistenza tecnica e capacitazione istituzionale principalmente a favore delle Regioni del Sud nel quadro di tre cicli di programmazione dei fondi strutturali. Attualmente è consulente dell’Agenzia per la coesione territoriale dove si occupa di Cooperazione territoriale europea e di progetti per il rafforzamento della capacità amministrativa nell’ambito del periodo di programmazione 2014-2020 e fornisce supporto specialistico all’Autorità di Gestione del POR FESR Lazio. Svolge attività di affiancamento tecnico a Piccole e Medie Imprese e start up innovative per la partecipazione a bandi relativi a Programmi a gestione diretta della Commissione europea. Ha sviluppato competenze nel campo della progettazione europea, del project management e della rendicontazione dei progetti europei gestendo progetti di cooperazione tra enti e istituzioni italiane e dei Paesi euromediterranei.